La curva tonometrica è un esame utile a identificare le fluttuazioni della pressione intraoculare, con diverse misurazioni della stessa in un arco di tempo solitamente di 12 ore.
Ottenuta con il tonometro, consente di studiare le fisiologiche fluttuazioni circadiane del tono oculare che in base alla produzione e riassorbimento dell’umor acqueo che dovrebbe mantenere sempre una pressione stabile all’interno dei range di normalità. Questo esame, infine, è veloce e assolutamente non invasivo, senza nessuna controindicazione.
La pressione dell’occhio deve essere sempre costante e attestarsi tra i 10 e 21 mmHg. Questi valori non solo garantiscono che non vi siano riduzioni del visus, ma anche che i processi di rifrazione siano sempre ottimali.
La curva mostra in modo chiaro e preciso l’andamento della pressione dell’occhio durante una giornata intera, fornendo dati importanti per effettuare una diagnosi. La pressione intraoculare corretta garantisce che non vi siano danni alle cellule in particolare a quelle che compongono il nervo ottico, che se esposte a pressioni alte per determinati periodi temporali, rischiano di andare in contro a degenerazione ed apoptosi (morte cellulare). Inoltre, l’ipertensione intraoculare è la causa primaria collegati alla comparsa di un glaucoma, motivo per cui è importante il suo monitoraggio.
La tonometria oculare si effettua in modo molto semplice, vediamola più nello specifico:
La curva tonometrica si effettua, infine, ripetendo all’interno dell’arco di 12 ore questo semplice esame per almeno 4 volte ad intervalli regolari.